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Caratteristiche del Trust

Disponente (in inglese Settlor)

Il soggetto che, per atto tra vivi o a causa di morte, trasferisce determinati beni al Trustee affinchè ne disponga secondo le prescrizioni contenute nell’Atto di Trust.
Trustee
Il soggetto che, essendo divenuto proprietario dei beni del Trust, è destinatario dell’obbligazione di attuare le finalità del Trust.

 

Beneficiari

I soggetti nell’interesse dei quali il Trustee esercita la propria attività, e nei confronti dei quali risponde del corretto adempimento degli obblighi contenuti nell’Atto di Trust.
Sono anche i soggetti in favore dei quali il Trustee può (o, a seconda dei casi, deve) esercitare i propri poteri di distribuzione a valere sui redditi o sul patrimonio del Trust.

 

Guardiano (in inglese Protector)

Il soggetto a cui l’Atto Istitutivo attribuisce il potere di controllare il corretto adempimento degli obblighi posti in capo al Trustee.
A volte l’Atto Istitutivo può anche attribuire al Guardiano particolari poteri in relazione alla gestione del Trust (rimozione o nomina del Trustee, approvazione di certi atti etc.).

 

Trust

Il rapporto di “appartenenza segregata” originato dall’affidamento di una posizione patrimoniale al Trustee.

 

Atto Istitutivo (in inglese trust deed)

Il documento contenente la definizione di tutti gli elementi essenziali del Trust: può essere un atto unilaterale redatto dal solo Trustee (“Declaration of Trust”) oppure un atto bilaterale.
Per i Trust “domestici” ha normalmente la forma di un atto notarile bilaterale (Disponente e Trustee) o trilaterale (Disponente, Guardiano e Trustee).

 

Segregazione

Il rapporto fra il Trustee e il Patrimonio del Trust, della quale è titolare nella qualità di Trustee.
Tale rapporto è caratterizzato dalla impermeabilità fra questa posizione patrimoniale e le altre che fanno parte del patrimonio personale del Trustee o di altri Trust dei quali sia ugualmente Trustee nello stesso momento.

 

Lettera di desiderio (in inglese “letter of wishes”)

Documento (facoltativo) nel quale il Disponente o un beneficiario forniscono al Trustee indicazioni più specifiche e dettagliate in merito alle loro aspettative riguardo alla gestione del Patrimonio del Trust rispetto a determinate circostanze o eventi.
Le lettere di desiderio possono essere più di una (contemporanee o successive) ed hanno una importante funzione perché, pur non essendo vincolanti (il Trustee non è obbligato ad uniformarvisi) forniscono al Trustee un importante punto di riferimento nello svolgimento del suo incarico, e riducono le sue responsabilità nel caso in cui ne segua le indicazioni.

 

Convenzione de L’AJA

La “Convenzione sulla legge applicabile ed il riconoscimento dei Trust” sottoscritta a L’Aja il 1° Luglio 1985, ratificata in Italia in forza della legge 16 Ottobre 1989, n.364, ed in vigore in Italia dal 1° Gennaio 1992.